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giovedì 25 agosto 2016

Tofu Home Made

La prima volta che ho assaggiato il Tofu sono rimasta letteralmente schifata, e non capivo come potesse esistere gente che riuscisse a mangiarlo con piacere, tuttavia, io sono fatta strana, quando una cosa non mi piace, a distanza di tempo, la assaggio nuovamente, sia mai chei gusti mi siano cambiati o che alle volte, lo stesso prodotto realizzato in modo differente possa piacermi, e questo è il caso del Tofu.
Ho imparato che esistono 3 consistenze diverse, una più budinosa, in assoluto la mia preferita, ottima per le zuppe, una media, da consumare anche "cruda", ed una più consistente, perfetta per le cotture su piastra e griglia.
Certo, c'è da dire che non nutro particolare amore per il Tofu che si compra confezionato al supermercato, ma per quello che mangio al Giapponese vicino casa si, dopotutto, le cose fatte in casa sono sempre le più buone, e così, tempo fa, mi sono messa alla ricerca della ricetta, non troppo segreta, del Tofu Home made...

Il tofu è un alimento di orgine vegetale, (vegano) molto proteico e con un irrisorio contenuto in grassi, perciò è un alimento consigliato per chi segue regimi alimentari ipocalorici ma completi di nutrienti.
Il Tofu viene alla luce in Cina nel II secolo d.C, grazie alle tecniche insegnate dai Mongoli. 
Con il passare del tempo, il Tofu viaggia e lascia la cine per diventare un alimento importantissimo anche in Giappone, Corea, Vietnam, Thailandia e Cambogia.

Il procedimento da allora è rimasto invariato praticamente ovunque, esiste la versione in cui nella cagliata vengono aggiunte delle erbe, ma non esistono tante versioni di Tofu quante ne esistono invece di formaggio caprino od ovino, resta perciò, nonostante la sua longevità, un alimento manipolato il meno possibile, leggero, proteico, sano e dal gusto delicato e fresco.

Farlo in casa non è difficile, si ha bisogno di edamame e nigari, ovvero fagioli di soia gialla e caglio vegetale, la soia viene sbollentata e pestata per ottenere il latte, che viene poi fatto cagliare, una volta aggiunto il caglio il latte si addensa e diventa tofu, che viene poi pressato per eliminare i liquidi in eccesso.

I diversi tipi di tofu e le sue consistenze

Esiste il Tufo delicato, il mio preferito, con la consistenza molto simile a quella di un budino bianco e profumato, lo si ottiene pressando poco e delicatamente la cagliata ottenuta.

Il tofu solido ed il Tofu secco sono le varianti mediamente e maggiormente pressate, più si pressa la cagliata, più si ottiene un Tofu solido e compatto.

Quanto fai bene Tofu

Il tofu possiede proteine di alto valore biologico, le stesse della soia, e assimilabili alle proteine nobili della carne, inoltre è ricco di sali minerali, in particolar modo di  ferro, manganese, rame e selenio con azione antiossidante, ha perciò effetti antinvecchiamento e antitumorali.
E' ottimo per contrastare le malattie cardiovascolari e per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, attenuando i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e incrementando i livelli di colesterolo HDL (colesterolo buono).
Nell'antica Cina veniva considerato un rimedio contro la febbre alta e l'emicrania, venivano messe alcune fette fresche sulla fronte al malato che sentiva subito del sollievo.


Ma come si prepara il Tofu Home Made?


Tofu Home Made 


E' possibile partire dal latte di soia o dalla farina, ma la cosa migliore è partire dai fagioli secchi, fatti rinvenire in acqua almeno una notte.

600 g di edamame (fagioli di soia gialla)
5 litri d'acqua
7 g di nigari*

Dopo aver ammollato i fagioli di soia, rullateli aggiungendo poca acqua a filo, fino ad ottenere una crema liscia.
Trasferite la crema ottenuta sul fuoco, con la restante acqua, portate ad ebollizione mescolando costantemente.
Filtrate con una garza il latte ottenuto.
Avete appena ottenuto dell'ottimo latte di soia, lo scarto che rimarrà nella garza si chiama okara**


Trasferite il latte ottenuto e ben filtrato sul fuoco, portate ad ebollizione ed aggiungete il nigari.

*Il nigari è un caglio naturale vegetale ottenuto dal sale, in questa ricetta può essere sostituito con il succo di 2 limoni, il sapore del tofu risulterà così più aspro ed acido, ma la consistenza sarà la stessa, otterrete però un tofu meno delicato, adatto più alla cottura che al consumo da crudo.

Mescolale il latte facendo si che il nigari si sciolga per bene, coprite la pentola, toglietela dal fuoco e lasciatela riposare, dopo 10 minti noterete che il latte avrà iniziato a cagliare.
Lasciate che cagli completamente, aspettando ancora 20 minuti, quindi raccogliete con un mestolo i fiocchi di tofu e disponeteli in una forma traforata (va bene anche una fuscella per formaggi) rivestita da una garza o un canovaccio di cotone bianco e pulito.
Chiudete i lembi del canovaccio, e disponete sopra al tofu un peso.
Lasciate sgocciolare dai 20 ai 50 minuti, a seconda della consistenza che vorrete ottenere.

**Sarebbe un peccato sprecare l'okara!
Con l'okara infatti si possono preparare molte ricette, come 
pasta,
crackers,
biscotti,
pane
e polpette.
A breve troverete le ricette per utilizzare la vostra okara; se non avete voglia di ammattire ed utilizzarla come base per una nuova ricetta, sappiate che è anche un ottimo concime per le vostre piantine aromatiche.

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